Propecia, il farmaco più usato per curare la calvizie. Funziona?
Propecia è il farmaco più efficace contro l’alopecia androgenetica
Nel 1997 il Propecia è stato approvato dalla FDA (Food and Drug Administration) per contrastare la perdita di capelli dovuta ad alopecia androgentica. La dose di finasteride contenuta in ogni pasticca è di 1mg.
Questo farmaco è un inibitore dell’enzima 5alpha reduttasi che converte il testosterone in diidrotestosterone. Questo (chiamato anche DHT) è responsabile nell’uomo predisposto genticamente dell’ingrossamento della prostata e della perdita dei capelli. I due avvenimenti non sono sempre correlati.
Nella perdita dei capelli dovuta ad alopecia androgenetica il DHT, presente in grandi quantità nello scalpo, ostacola l’afflusso sanguigno e l’apporto nutritivo ai follicoli piliferi che progressivamente diventano sempre più deboli e producono dei capelli sempre più fini.
Con l’assunzione di questo farmaco si riduce la percentuale di DHT nel corpo, riducendo cosi questo problema.
Propecia è stata soggetto di diversi studi che ne hanno approvato l’utilizzo e dimostrata l’efficacia nel lungo periodo di assunzione. E’ stato effettuato uno studio importante in Giappone, dove circa 3200 uomini hanno assunto per tre anni consecutivi, tutti i giorni, una pastiglia di Propecia (1mg). Il 90% degli utilizzatori di propecia ha avuto miglioramenti sensibili dall’utilizzo del farmaco. Di questi circa il 10% dei soggetti ha avuto una forte ricrescita, il 40% una crescita moderata il restante 40% una leggera ricrescita.
Propecia, effetti collaterali?
Non è tutto oro ciò che luccica. Infatti sempre nel 2012 è stato dimostrato che l’assunzione dei Propecia può provocare alcuni effetti collaterali ben più gravi della perdita dei capelli.
Questi sono:
- Riduzione del desiderio sessuale
- Riduzione del volume dell’eiaculato
- Dolore ai testicoli
- Minor potenza sussuale
- Sbalzi d’umore
- Ginecomastia
- Rush cutanei
- Gonfiore facciale
- Prurito eccessivo
- Problemi di respirazione
- Orticaria
Date queste circostanze il farmaco è ancora molto discusso, spesso sottovalutato e demonizzato. Lo studio Medico Kioma non consiglia l’assunzione del farmaco, che in alcuni casi ha portato ad avere gli effetti collaterali sopraelencati in maniera cronica.