Curare la calvizie con la Medicina Rigenerativa o PRP
Ecco come funziona:
Medicina Rigenerativa (PRP)
Le infiltrazioni perifollicolari con PRP –Platlet Rich Plasma- sono ad oggi il metodo più avanzato al mondo per il trattamento delle Calvizie con metodiche di Medicina Rigenerativa.
Il potere rigenerativo del Plasma arricchito in piastrine PRP è noto già degli anni 70’. Da circa 30 anni viene comunemente impiegato in varie branche della medicina. Trova valide applicazioni nella rigenerazione cutanea dopo ustioni, in Chirurgia Maxillo-Facciale nella rigenerazione ossea dei mascellari atrofici; in Ortopedia e Reumatologia per i disturbi articolari.
Da alcuni anni la metodica viene impiegata per il trattamento della Calvizie Androgenica (AGA) e degli Effluvi.
Questo trattamento è sicuro?
Il PRP per il trattamento delle calvizie è una metodica sicura, priva di rischi allergici e infettivi. Si tratta di un concentrato di piastrine e fattori Autologhi prelevati con un banale prelievo ematico dallo stesso soggetto con circuiti chiusi e sterili.
Le piastrine contengono al loro interno dei granuli a loro volta contenenti delle proteine con il più alto potere rigenerativo esistente in natura, i Fattori di crescita – Grow Factor. Fisiologicamente a seguito di una lesione cutanea le piastrine degranulano nel sito leso e i fattori di crescita rilasciati agiranno da attivatori delle cellule Staminali promuovendo la differenziazione; la proliferazione e la rigenerazione tissutale.
Infiltrato sul cuoi capelluto il PRP agisce attivando le staminali contenute nei follicoli ancora attivi anche se miniaturizzati stimolandoli a entrare nella fase di ricrescita Anagen.
Le infiltrazioni praticate con precisi protocolli permettono un rapido e visibile miglioramento del trofismo del cuoio capelluto e dei capelli che, a seguito di tale procedura, aumentano di spessore, resistenza alla trazione, robustezza e colore. Il rallentamento sino all’ arresto della miniaturizzazione dei capelli dovuta alla Calvizie Androgenica (AGA) sono oggi risultati documentati in Letteratura. In una percentuale variabile di casi (circa 9%) si assiste ad una reversione del processo di miniaturizzazione per cui da capelli inconsistenti prossimi alla atrofia (Vello) si passa a capelli di dimensione, consistenza e colore maggiori e quindi, più coprenti.
Il PRP non fa miracoli.
Prerequisito fondamentale per sottoporsi a questa terapia è un’accurata visita tricoscopica per formulare una corretta diagnosi e valutare l’ entità della Calvizie e dei follicoli atrofici, su cui le procedure di medicina rigenerativa non possono agire. In questi casi il PRP è un importante coadiuvante al Trapianto di capelli consentendo la stabilizzazione del processo di miniaturizzazione e al contempo stimolando l’attecchimento e la più rapida crescita dei nuovi capelli innestati.
La procedura è ben tollerata dai pazienti e non richiede anestesia. Il paziente può ritornare alle proprie abitudini il giorno stesso.
Ecco alcuni risultati
Gli interventi seguenti sono stati eseguiti nello studio Medico Kioma
Intervento eseguito col PRP
L’esame Video-Tricoscopico eseguito al paziente ha evidenziato una calvizie dovuta alla miniaturizzazione del follicolo pilifero.
E’ stato sottoposto ad un autotrapianto con tecnica FUE, intervento svolto in giornata. Il paziente non ha cicatrici e l’intevento è indolore.
I risultati evidenziati si riferiscono a solo un mese dall’intervento.
