Come misurare in modo universale la calvizie maschile
A che stadio si trova la tua calvizie? Una scala universale, chiamata scala Norwood te lo dice!
La scala Norwood è una tabella che analizza i gradi e gli stadi di calvizie maschile. E’ stata presentata per la prima volta da O’tar Norwood nel 1975 e seppur in molti ritengano questo tipo di scala non propriamente accurate e non completa è diventata un must per l’identificazione del proprio livello androgenetico.
Con qualunque professionista parliate farete sempre riferimento alla scala Norwood per comprendere lo stadio d’avanzamento della perdita dei capelli.
La scala di norwood è globalmente riconosciuta ed è di fondamentale importanza quando il paziente si relazione al medico. In questo caso il professionista riesce a far identificare il paziente in una figura esterna che lo rappresenta in modo tale che riesca a capire obiettivamente la sua situazione e che se la ricordi prima, durante e dopo una terapia farmacologica e/o una chirurgia della calvizie.
La scala Norwood è univoca e identifica bene la possibile evoluzione della calvizie maschile in base al pattern di diradamento.
Il pattern di diradamento è il disegno androgenetico che si può intravedere anche dopo poco tempo che si innesca l’alopecia androgenetica.
Un soggetto molto giovane e all’inizio di questa evoluzione si troverà ad avere ancora tutti i capelli ma si inizierà ad intravedere quale sarà il limite della calvizie. Il limite sarà dettato dal calibro differente del capello tra la zona soggetta a miniaturizzazione e la zona completamente sana.
Ecco spiegate le fasi della scala Norwood:
- La fase uno della scala di Norwood si riferisce ad una persona completamente sana, senza miniaturizzazione o perdita dei capelli. La testa è completamente coperta dai capelli.
- La seconda due ci mostra un leggero arretramento delle tempie. Spesso questo processo viene categorizzato come una stempiatura fisiologica dovuta più al testosterone che al DHT. Evento che si verifica specialmente quando si passa dall’età adolescenziale a quella adulta.
- La terza somma alla fase due un aumento della stempiatura che spesso recede di qualche centimetro. In questa fase come nelle successive il vertice può essere ugualmente attaccato e miniaturizzato.
- La quarta fase prende in considerazione un arretramento fronto temporale importante che può attaccare anche il vertice.
- La quinta si caratterizza dal fatto che soltanto pochi capelli separano il vertice dal midscalp.
- La sesta prevede che in fase evoluta il vertice e il midscalp si uniscano creando una zona unica di diradamento.
- La settima ed ultima per estensione nella scala Norwood si verifica anche un abbassamento della zona parietale e occipitale.
Puoi inviarci una foto della tua calvizie, il dott. Alfonso Reccia dopo averla visionata potrà consigliarti, se necessario, la prevenzione o eventuale cura appropriata.